SPETTACOLO NON PIU’ IN PRODUZIONELa Bottega de le Ombre P.I. 01435510431 IL FIGLIO DELL’UOMOdrammatizzazione della passione di Cristo tratta dalle sacre scritturedi Sergio CecconiRegia di Giancarlo SalvucciLa scelta di un allestimento scarno e senza orpelli scenografici da alla messinscena un carattere misticoe perentorio. La totale rinuncia all’immagine da modo al verbo di elevarsi al ruolo di protagonista, riappropriandosidella giusta dignità. La Parola sovrasta la forma. La ribellione della coscienza verso l’apparenza che sta annebiandolo sguardo di un’umanità sempre più piccola e marginale, che si sta smarrendo tra le nebbie dell’effimerio, tra i fumidel vizio, tra i miasmi del potere.Solo l’amore e il rispetto della vita può riuscire a diradare i vapori della caligine e ariportare il nostro bistrattato mondo verso la dimensione della giustizia e della dignità. La coscienza divina fa sentirela propria voce. Sta all’uomo ascoltarla in nome della dignità o ignorarla in nome del nulla.